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Daniele ha raggiunto Santiago de Compostela

L’Africa è rimandata al 2022, intanto il viaggio prosegue fino a Finisterre e Muxía

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Eccoci alla tredicesima settimana di VéloAfrica! Il viaggio di Daniele in direzione Lubumbashi è stato ufficialmente rinviato al 2022 a causa della chiusura delle frontiere del Marocco, ma gli scopi del viaggio, la solidarietà e la promozione della mobilità slow, non sfumano… anzi, Daniele e la sua bicicletta Frida continuano a sostenerli anche dopo aver raggiunto Santiago de Compostela e il confine del mondo conosciuto nell’antichità, Finisterre!

Le tappe di questa settimana sono state: Santiago de Compostela, Finisterre, Muxía e La Coruña passando per la Praia de Niñóns.

Mettete delle bici sopra i vostri cannoni...
Mettete delle bici sopra i vostri cannoni…

Santiago de Compostela, situata a nord-ovest della Spagna, è una delle città più conosciute al mondo in quanto meta finale del Cammino di Santiago. Famosa in particolar modo perché si ritiene che sia il luogo di sepoltura dell’apostolo Giovanni. Si racconta che l’apostolo morì a Gerusalemme, ma i suoi resti furono portati in Galizia, dove nel 1211 fu consacrata la Cattedrale di San Giacomo di Compostela, inclusa con Roma e Gerusalemme tra le peregrinationes maiores.

Santiago de Compostela, oltre alla rilevanza spirituale, ha una tale rilevanza architettonica e culturale che nel 1985 è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità! Per visitarla è meglio girare tra le stradine senza una meta prestabilita, ammirandone gli edifici storici e caratteristici. Ovviamente ci sono tappe imprescindibili come Plaza de Quintana o Plaza de las Platerìas, ma l’importante è arrivarci senza un tragitto prestabilito, andando alla scoperta.

Proseguendo il viaggio, Daniele e la sua inseparabile bicicletta Frida raggiungono il confine del mondo conosciuto nell’antichità, Finisterre! Il posto più visitato qui è sicuramente il Faro di Finisterre, sull’omonimo Capo, che potremmo definire la meta ultima del Cammino di Santiago: numerosi pellegrini, infatti, dopo aver raggiunto Santiago de Compostela proseguono il loro viaggio fin qui, nel luogo considerato l’ultimo punto abitabile della terra dai Romani e dai Celti. Si tratta di un promontorio roccioso di granito, parte della cosiddetta Costa della Morte insieme a Muxía, tipico villaggio di pescatori della zona.

Lasciandosi alle spalle Muxía, Daniele e Frida proseguono facendo tappa prima alla Praia de Niñóns, una spiaggia stupenda, tranquilla e circondata da pinete, e poi fino a La Coruña. Questa cittadina portuale è conosciuta per un faro romano, la Torre di Hércules con vista panoramica sulla costa, ma anche per la fervente attività culturale, con il Museo di Belle Arti, il Museo Archeologico e la Casa de las Ciencias. Qui i visitatori possono godersi esperienze enogastronomiche uniche, nell’atmosfera romantica e selvaggia tipica dei paesi del Nord Europa.

Ogni settimana in questa rubrica il resoconto periodico del diario di viaggio di Daniele, per notizie quotidiane seguite il suo profilo Instagram e i canali social di Italia Slow Tour! Per tutta la durata del viaggio è sempre attivo il crowdfunding a cui tutti possiamo partecipare per sostenere il progetto solidale di VéloAfrica.

Daniele ci saluta...
Daniele ci saluta…

La settimana in numeri

TappaDataDaAKmAltitudine
2028/04/2021LalinSantiago de Compostela52 km260 m slm
2130/04/2021Santiago de CompostelaFinisterre82 km238 m slm
221/05/2021FinisterreMuxía29 km10 m slm
232/05/2021MuxíaSpiaggia di Niñóns50 km0 m slm
243/05/2021Spiaggia di NiñónsLa Coruña56 km13 m slm

Lucrezia C. Nalin


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In collaborazione con la Regione Valle d’Aosta

Italia Slow Tour

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