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VéloEuropa in Svezia, dalla costa all’entroterra

Daniele alla scoperta degli spiriti d’acqua e delle origini della famiglia reale svedese

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Questa settimana Daniele Vallet e la sua bicicletta Frida hanno proseguito il viaggio verso Capo Nord, prima lungo la costa svedese che affaccia sul Kattegat (lo stretto che separa la costa svedese meridionale dalla penisola danese) e poi addentrandosi nel Parco Nazionale Tiveden. Partendo da Felkenberg, dunque, le tappe della settimana sono state: Fjärås, Borås, Axvall, Tiveden, Örebro e Malingsbo.

Posa tra 3..2..1
Posa tra 3..2..1

Dalla cittadina di Felkenberg Daniele raggiunge dopo 110 km Fjärås, un paesino del comune di Kungsbacka nella contea di Halland, per poi proseguire verso Borås.

Borås è una città della Svezia occidentale, famosa soprattutto per essere stata la più grande produttrice tessile del paese. Infatti troviamo il Textilmuseet, un museo che mostra l’eredità culturale e tecnologica della città, dove le macchine per la filatura e tessitura sono ancora funzionanti! Un altro elemento caratterizzante del posto è sicuramente l’apertura verso i graffiti e la street art: dal 2014 organizzano l’evento annuale “No Limit”, in cui vengono invitati degli artisti per creare opere d’arte sugli edifici della città.

Continuando a pedalare, Daniele prima raggiunge il paesino di Axvall e poi il “regno forestale” di Tividen tra Göteborg e Stoccolma, dove si trova il Parco Nazionale di Tividen fondato nel 1983. Questo Parco è uno dei più selvaggi dell’intera Svezia, uno dei pochi che vanta antiche foreste vergini. Da vedere assolutamente il Lago Fagertärn, uno splendido lago al centro di una drammatica leggenda sull’origine delle ninfee rosse: secondo la storia, un pescatore per sfamare la propria famiglia accettò il ricatto del Näcken del lago (lo spirito dell’acqua), ovvero donargli la propria bellissima figlia al compimento della maggiore età. Il giorno prestabilito la ragazza si recò sulla riva del lago, ma quando il Näcken le chiese di seguirlo nella sua dimora sott’acqua, la ragazza tirò fuori un coltello e si pugnalò… Morendo, il suo sangue tinse le ninfee del lago di rosso. Voi cosa ne pensate? Esistono i Näcken?

La settimana si conclude visitando prima Örebro e poi Malingsbo.

Örebro è una città di origine medievale a circa 200 km da Stoccolma. Grazie alla sua posizione strategica e all’agevole accessibilità anche via acqua, fin dall’antichità è stata uno snodo di comunicazione fondamentale dell’intera zona. Un luogo da visitare assolutamente è il Castello di Örebro: costruito su un’isoletta, è diventato famoso perché nel 1810 fu proclamato qui il nuovo erede al trono del Regno di Svezia, Jean Baptiste Bernadotte.

Come sempre continuiamo a seguire Daniele Vallet col resoconto periodico del suo diario di viaggio, per aggiornamenti quotidiani on the road c’è il suo profilo Instagram  e quello di Italia Slow Tour! In attesa di riprendere il filo con la parte africana del progetto solidale, possiamo sempre continuare a contribuire al crowdfunding per sostenerlo.

Daniele ci saluta
Daniele ci saluta

La settimana in numeri

TappaDataDaAKm
7429/06/2021FalkenbergFjärås110 km
751/07/2021FjäråsBorås90 km
762/07/2021BorasAxvall100 km
773/07/2021AxvallTivdeden95 km
784/07/2021TivdedenÖrebro100 km
795/07/2021 OrebroMalingsbo100 km

Lucrezia C. Nalin


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In collaborazione con la regione Valle d’Aosta

Italia Slow Tour

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