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Bike tour tra Carpi e Modena

Un itinerario slow, con tappa degustazione in acetaia

Sasha Pedrielli ci racconta un itinerario in bici nella zona di Modena, ispirato dall’itinerario dello Slow Tour Padano di Patrizio. Una possibile deviazione da mettere in pratica per appassionati di tour cicloturistici e gastronomici

Il tour in visita all’acetaia di Modena va a percorrere strade a un ritmo slow, pedalando su strade di campagna e ciclabili, scoprendo un territorio ricco di storia e arte culinaria impatto zero. L’Emilia Romagna è un connubio tra buon cibo e territorio da vivere per i suoi prodotti famosi in tutto il mondo, sinonimo di qualità ed eccellenza, simbolo del migliore Made in Italy.

Qui mangiare è anche un fatto culturale, espressione di convivialità, voglia di stare insieme, gusto per il buon vivere. Un primato che non si improvvisa e che affonda le sue radici in una tradizione che ha saputo evolversi nel tempo: coniugando la qualità delle materie prime con le più innovative tecniche di produzione.

sasha in bicicletta

L’itinerario

Questo itinerario comincia da Carpi (Modena) precisamente da Piazza Martiri. Per chi non la conoscesse è la terza piazza d’Italia in ordine di grandezza.
Altra icona di Carpi ben più famosa è la statua del famoso maratoneta Dorando Pietri che nel 1908 corse le Olimpiadi di Londra ma che purtroppo per via di inconvenienti avuti nelle prossimità dell’arrivo non fu dichiarato vincitore.

Sono le 9 e si comincia lasciandomi alle spalle il Duomo di Carpi pedalando su ciclabili che presto mi porteranno in aperta campagna appena fuori la città.
La mattinata sarà un susseguirsi di strade bianche e secondarie, con un ritmo lento attraverserò vigne seguendo canali per poi arrivare poco più di metà mattina a Modena. Appena arrivato la prima tappa del tour è la Ghirlandina con la sua storia e dalla quale avrò modo di ammirare Modena in tutta il suo splendore dall’alto.

Modena, Ghirlandina

La visita guidata sarà di un’oretta circa, e dopo aver ripreso le bicicletta mi dirigo verso quello che ritengo uno dei posti migliori dove ho mangiato le Crescentine più buone di Modena, dalla L’Orma in Via Gallucci. Qui non si può non farsi consigliare da Mauro il titolare. Si spazia dalle tipiche tigelle con salumi fino a quelle con i nomi dei clienti che le hanno inventate. Insomma la fantasia è di rigore. Dopo aver degustato queste prelibatezze mi fermo in un bar tipico del centro per ricaricare le pile prima di ripartire con un buon caffè.

Tigella farcita
Tigella

La giornata davanti è ancora lunga e il sole è alto nel cielo quindi con calma parto alla volta di Carpi, ma non prima di essermi fermato in visita a quella che ritengo essere personalmente una delle più belle e storiche acetaie di Modena e provincia, l’Acetaia Giuseppe Giusti. Qui fermarsi ad ascoltare la storia e la tradizione che dal 1700 la famiglia Giusti tramanda i propri prodotti è d’obbligo. La visita nell’acetaia grazie all’esperienza delle guide ti fa rivivere l’atmosfera che si respirava in quel tempo, oltre che una volta finito il tour la degustazione dei prodotti tipici come l’aceto nelle sue varie annate è davvero un piacere per il palato e per lo spirito.

Finita la degustazione si riparte in direzione di Carpi dove ci attenderà un aperitivo per salutarci e condividere questa giornata passata in compagnia e allegria a bordo delle nostre bici.

Consiglio questo tour in bici a tutte quelle persone che hanno voglia di trascorrere una piacevole giornata in mezzo alla natura alla riscoperta di un territorio, l’Emilia che ha molto da offrire sotto tutti i punti di vista.

sasha

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