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Slow Tour Padano, 3 puntata: le Tradizioni, viaggio in Abruzzo

Guarda qui la puntata di sabato 9 dicembre

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Tutte le clip

Roccascalegna e le tradizioni d’Abruzzo

Abruzzo: la terra dei trabocchi

Le meraviglie della Maiella e l’arte della pastorizia

Guardiagrele, terrazza d’Abruzzo

Piana del Fucino, l’orto d’Italia

Abruzzo e tradizioni

Sabato 9 dicembre alle 15.30 su RETE 4 la terza puntata di Slow Tour Padano! In replica il giovedì in seconda serata e on line su questa pagina poco dopo la prima messa in onda.

Prosegue il viaggio di Patrizio su Elettrone – la moto d’epoca convertita in elettrica – in cerca dei valori italiani che ci rappresentano nel mondo, insieme a turiste straniere innamorate dell’Italia, uno sguardo stupito e curioso attraverso il quale guardare e guardarci. In questa puntata Patrizio indaga il significato della Tradizione attraversando l’Abruzzo, una regione particolarmente ricca di tradizioni: feste di santi e processioni, fantastici meccanismi di pesca che sembrano castelli, consuetudini agro-pastorali antiche che guardano al futuro e una città che è la capitale dell’artigianato artistico… Insieme a lui ritorna Lauren Quacquarelli, turista italo-inglese di Derby.

Cos’è dunque una tradizione? “Non adorare le ceneri, ma custodire il fuoco” – disse una volta Mahler. Tenere la fiamma accesa, perché il valore custodito nella storia e nel passato, viva nel presente e del presente, per trasmettersi al futuro. Come nella Festa dei Santi Cosma e Damiano a Roccascalegna (Chieti), un borgo famoso per il suo spettacolare castello, ma anche per la benedizione del Sedano Nero e per la sfilata dei trattori agricoli bardati di offerte votive per la celebrazione dei santi.

O come a Guardiagrele (Chieti), che D’Annunzio definì la “Terrazza d’Abruzzo”, città dell’artigianato artistico. Il centro storico pullula di botteghe di lavorazione di oro, ferro battuto, rame, ceramica, legno, pietra scolpita, lavori al tombolo e ricami. C’è anche un Museo Permanente dell’Artigianato Artistico Abruzzese. Anche la gastronomia qui è frutto di una lunga tradizione, come la ricetta segreta delle Sise delle Monache della pasticceria Emo Lullo.

L’Abruzzo è una regione molto legata alla terra e al mare, con alcune Tradizioni millenarie di allevamento e di pesca radicate nel territorio ancora oggi, vedi la Transumanza e i Trabocchi. Oggi alimentano soprattutto esperienze turistiche, dai Sentieri dei Tratturi alla Costa Verde dei Trabocchi. Ma Patrizio e Lauren vanno a cercarne le tracce sulla Majelletta dove incontrano un giovane pastore 4.0, Manuel di Francesco, e al Trabocco di Punta Tufano, dove incontrano un moderno traboccante e una moderna fattucchiera, l’esperta di foraging, Vincenza Bizzoni.

Anche l’Orchestra Popolare del Saltarello dà il suo contributo, mettendo in musica l’antico percorso dei Tratturi, sperimentando contaminazioni fra sonorità e mondi lontani. Il viaggio nelle tradizioni abruzzesi finisce nella Piana del Fucino, orto d’Italia, dove l’esperienza di agricoltori specializzati e le condizioni ambientali particolari hanno creato le condizioni perfette per la pataticultura. Infatti ritroviamo qui gli amici del Consorzio Selenella.

Appuntamento sabato 9 dicembre alle 15.30 su Rete4, in replica al giovedì in seconda serata

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