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Scopri il Fair Play Garden

Il Giardino della Gentilezza e delle Buone Maniere a Montopoli di Sabina (Rieti)

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A parlarne per primo fu William Shakespeare: “fair play”, la cortese lealtà fra avversari. Ad adottarlo è stato soprattutto il mondo dello sport, dove competitors si è, ma con correttezza. Si gioca per vincere, ma dalla gara e dal suo prima e dal suo dopo sono esclusi i colpi bassi, veri e figurati. Da febbraio 2021, esiste anche un Fair Play Garden, si trova a Montopoli di Sabina, in provincia di Rieti, e lo ha creato la giornalista e scrittrice romana Roberta Maresci. Non si pagano biglietti d’entrata per questo Giardino della Gentilezza e delle Buone Maniere, che si estende su 19.600 metri quadrati e che è promosso in collaborazione con il Comitato Nazionale Italiano Fair Play, operativo dal 1994 con riconoscimento del Coni e di cui è Presidente Ruggero Alcanterini, e dall’European Fair Play Movement.

“In nome del rispetto della natura, con riferimento alla transizione ecologica ed etica – spiega Roberta Maresci – , il Fair Play Garden tiene conto dell’Obiettivo 15 dell’Agenda 2030. E si propone di proteggere, ripristinare, gestire piante, semi e alberi capaci di fermare la perdita di diversità biologica e dare al green una seconda vita, soprattutto per quanto concerne la cura del verde domestico, destinato ad essere considerato un rifiuto da eliminare, senza tener conto di un’affettività e di un circolo virtuoso al servizio della collettività”.

L’Obiettivo 15 dell’Agenda 2030 ha lo scopo di proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoi e fermare la perdita di biodiversità. Nel Fair Play Garden di Roberta Maresci tutto questo si traduce nella pratica in tre sezioni. La prima si chiama Prendi e pianta e si trova sul confine del giardino. Qui i passanti e i visitatori possono prendere liberamente le piante e portarle a casa, implementando la diffusione di green su altri terreni, fra le mura domestiche, sui balconi. La seconda sezione è dedicata alla Banca Verde, la Greenbank, luogo dove conferire le proprie piante e tenerle al sicuro, come in un caveau. Infine, la RSA Verde, che ospita piante delle quali non ci si può prendere cura, magari in occasione di vacanze e viaggi di lunga durata, o diventate troppo impegnative, crescendo, per essere tenute in un appartamento.

Alle tre sezioni si aggiungono spazi coltivati a ulivo e aree dove si svolgono laboratori, anche dedicati alle scuole, già ospitate in alcune occasioni per una didattica della sostenibilità ambientale unita alla gentilezza. Lo spazio ospita pure, nell’Humus Trek, opere d’arte ispirate alla natura: nell’ottobre 2022 è stata inaugurata l’installazione permanente in pietra leccese Mushrooms di Mario Calcagnile, mentre un mese dopo un’installazione di Patrizia Dalla Valle con protagonisti ventisei Ovuli resinosi. La collezione è destinata a crescere con l’apporto di artisti già impegnati per abbellire il Fair Play Garden, mentre l’idea inizia a propagarsi per l’Europa, per esempio in Belgio dove sono recentemente nati tre Giardini della Gentilezza.

Per visite al Fair Play Garden di Montopoli di Sabina: Tel. 329 08 38 585. Info sul sito www.fairplaygarden.com.

Cinzia Montagna

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